Tecnico che in possesso dei requisiti professionali previsti dalla legislazione vigente, effettua o è incaricato di effettuare operazioni di installazione, ampliamento o modifica di impianti
gas.
L'Installatore può svolgere le seguenti attività:
- gestire in autonomia tutte le operazioni legate all'installazione degli impianti e degli apparecchi, sulla base delle indicazioni contenute in un progetto o
elaborato tecnico
- riconoscere, attraverso il corretto utilizzo degli strumenti di normale dotazione, condizioni potenzialmente pericolose legate a difetti di installazione o dovute
a condizioni di degrado degli impianti gas
- effettuare tutte le operazioni necessarie per la messa in servizio degli impianti e degli apparecchi
- predisporre la documentazione richiesta dalla legislazione vigente, riportando le informazioni tecniche dettagliate del lavoro eseguito
- gestire l’emergenza in caso di pericolo imminente, in relazione alle specificità legate all'ambiente di installazione
Il profilo è stato diversificato nei seguenti livelli:
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1° livello - impianti al servizio di edifici adibiti ad uso civile per l’utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1°, 2° e 3° famiglia, a valle del punto di
inizio, asserviti ad apparecchi aventi portata termica nominale singola maggiore di 35 kW (o complessiva maggiore di 35 kW se installati in batteria) e alimentati a pressione non maggiore di
0,5 bar
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2° livello - impianti domestici e similari per l’utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1°, 2° e 3° famiglia, a valle del punto di inizio, asserviti ad
apparecchi aventi portata termica nominale singola non maggiore di 35 kW
Il 1° livello include il 2° livello.
Per conseguire la certificazione come Installatore è necessario dimostrare esperienza professionale di quattro anni (di cui almeno uno come tecnico qualificato) presso imprese abilitate
ai sensi del DM n° 37/08.